Le attività del Media Aetas, come gruppo storico, risalgono al 1995, ma solo 3 anni dopo viene ufficialmente fondato e riconosciuto: sono più di 20 anni che il simbolo del Melograno giallo blu echeggia su suolo nazionale e non.
Obiettivo primario del Gruppo non é solo lo studio approfondito di alcuni ambiti particolari della cultura del Medioevo, tramite ricerche e allenamenti, ma anche la divulgazione al pubblico che ci incontra di aspetti sconosciuti di un periodo storico da molti definito "periodo buio".
Media Aetas vuole rivivere la storia degli anni a cavallo tra il 1380 e il 1420 e lo fa attraverso i suoi settori di ricerca.
Il settore delle arti, studia e ricerca gli usi e i costumi di corte, le danze nobiliari e quelle popolane, i piccoli mestieri artigiani, i cibi e la cucina. Non dimentichiamo l'arte della giocoleria che viene animata dal nostro giullare che a volte si diletta anche come menestrello per allietare la corte, così come la costruzione di molti giochi medievali per allietare grandi e piccini.
Il settore d'arme, con i suoi armigeri, arcieri e genieri, studia e ricerca le diverse forme di combattimento storico medievale, attraverso diversi tipologie di armi a contatto, a distanza e armi d'assedio, ricreando uno schieramento mercenario tipico del tempo con gerarchie e ruoli ben distinti. “I cani da guerra” sono così pronti a combattere in duelli in camicia o in armatura, in battaglie campali e in tornei di arcieria.
Infine Campo e Materiali, il settore più trasversale che tocca tutti i membri del gruppo in quanto si occupa dello studio e dell'allestimento del campo che ne è la base operativa durante la vita medievale nella maggior parte delle rievocazioni. Le varie tende, la cucina di campo, il banchetto delle dame sono alcuni degli aspetti che lo caratterizzano.
Tutto questo trova la sua rappresentazione durante le Rievocazioni, le Manifestazioni, le Sfilate ed i Tornei d'arme e di Arco a cui prende parte il Gruppo Storico. Qui i membri del gruppo "ri-evocano e ri-vivono" il Medioevo in prima persona, siano essi dame o nobili, armigeri o arcieri, popolani o artigiani. Di questi non indossano solo i vestiti, ma ne mostrano tutti gli aspetti interagendo con il pubblico.
Collaboriamo con il gruppo "Dominae Naulenses e i Cavalieri dell'Arma Bianca" di Noli, con il quale siamo gemellati e con cui svolgiamo le rievocazioni a Langenargen in Germania e a Noli.
Spesso il Gruppo Storico viene coinvolto nell'organizzazione di tornei di tiro con l'arco e di scherma medievale. Gli ultimi organizzati interamente dal Gruppo sono stati i tornei di scherma e tiro con l'arco durante la manifestazione "De Bello Canepiciano" di Volpiano tenutasi a Settembre 2016.
Nello stesso anno nasce ufficialmente l'associazione sportiva dilettantistica Media Aetas – Combattimento storico medievale, che si pone in parallelo alle attività del gruppo storico richiamando però membri anche di altre realtà storiche e associazioni, con l'obiettivo di promuovere le attività sportivo agonistiche in Italia e all'Estero, insegnando e praticando la scherma storica e il tiro con l'arco storico sotto il patrocinio dello CSEN.
Ma non solo, tra le tante attività collaterali, il Gruppo è stato chiamato per partecipare anche a film e video musicali come: la serie televisiva "La freccia Nera" del 2006 diretta da Fabrizio Costa; il video musicale "Torquemada" dei Sound Storm nel 2010; la serie fantasy-storica "Gorchlach la leggenda di Cordelia" di Fabio Cento (2016). Ha poi collaborato alla stesura del libro "Gruppi storici del Piemonte. Il fascino della storia vivente." di Cristiana Bizzarri Quadrino e Carla Amoretti (2010). Oltre che partecipare alla presentazione del libro “Il Mistero del Cavaliere” di Lorenzo del Boca al Borgo Medievale di Torino. Il gruppo ha partecipato nel 2017 alle riprese di RAI STORIA per la realizzazione del documentario "medioevo da non credere" in collaborazione con lo storico Alessandro BARBERO; il video si può trovare a questo link.
Il Gruppo è anche socialmente attivo, organizzando delle serate di allenamento speciali per i ragazzi di Comunità e delle Case famiglia del territorio. Organizza incontri nelle scuole elementari medie e superiori e ha partecipato a convegni letterari in vari circoli e biblioteche.
Per San Giorgio e San Michele, defendete nos in Proelio.